Quickribbon VOX POPULI CATANIA: IL FESTIVAL DELLE RADIO UNIVERSITARIE A CATANIA IL 29 E 30 MAGGIO

martedì 20 maggio 2008

IL FESTIVAL DELLE RADIO UNIVERSITARIE A CATANIA IL 29 E 30 MAGGIO

Conto alla rovescia per il Festival delle Radio Universitarie che si terrà a Catania, nelle strutture dell'ateneo, giovedì 29 e venerdì 30 maggio. La seconda kermesse nazionale sul mondo dei media universitari, e sulle radio d'ateneo in primo luogo, vedrà quest'anno la partecipazione di oltre trenta emittenti accademiche da ogni parte d'Italia, ospitate dall'associazione RadUni - il network che da un anno mette in rete gli studenti e operatori delle campus radio made in Italy - e da Radio Zammù, la radio dell'Ateneo catanese, per un evento realizzato con il determinante sostegno di Telecom Italia e la "media-partnership" di Radio Rai ed organizzato dal Centro orientamento e formazione e dal settore "Circuiti culturali" dell'Università di Catania.

Un workshop sul futuro dei new-media degli atenei italiani, laboratori con giornalisti e deejay, concerti di musica dal vivo e un concorso per le band universitarie, l'incontro con la "guest star" Carmen Consoli, dedicato alla cantautrice siciliana Rosa Balistreri, e una grande festa finale costituiscono i punti di forza del meeting nazionale, che mira a bissare il successo di quello tenutosi lo scorso anno nell'Università di Padova.
La manifestazione si aprirà giovedì 29 maggio alle 11,30 al Palazzo centrale dell'Università, con la presentazione delle attività dell'associazione RadUni e delle esperienze dei vari atenei partecipanti. Nel pomeriggio, a partire dalle 15,30, ai Benedettini si terranno due laboratori: "Raccontare la Scienza", con Sylvie Coyaud, giornalista del Il Sole-24Ore, D-Repubblica, Radio Popolare, e "Il radiogiornale", con Alma Grandin, giornalista Radio Uno Rai. Alle 18,30, sempre nell'ex Monastero, Carmen Consoli incontrerà i media universitari, alle 20,30 prenderà il via la Festa "Fru", con i concerti di Zapato e Bluesacci e dei Qbeta e il Fru contest, la finale del concorso per band emergenti.

L'indomani (venerdì 30 maggio) il nutrito programma del Festival prenderà il via alle 10,30, nell'auditorium "Giancarlo De Carlo" dei Benedettini, con un grande workshop - impostato alla maniera di un talk show radiofonico - sul tema "La rete delle radiowebtv universitarie: prove tecniche di un nuovo media", organizzato in collaborazione con Telecom Italia, da sempre vicina al mondo universitario ed impegnata nello sviluppo Ict innovativi per la modernizzazione del Paese.

Il workshop offrirà l'occasione per fare il punto sulla possibilità di costruire un network dei media d'ateneo e puntare alle nuove tecnologie sfruttando le potenzialità del Web 2.0, ovvero la sempre maggiore capacità di Internet di dare spazio ai contenuti prodotti dagli utenti. Dopo gli indirizzi di saluto del rettore Antonino Recca e del presidente del Cof Vincenzo Perciavalle, si confronteranno sull'argomento Romeo Perrotta, presidente di RadUni, Antonio Caprarica, direttore Radio Uno e direttore Radiogiornali Rai, Sergio Valzania, direttore Radio Due e Radio Tre, Nino Rizzo Nervo, consigliere d'amministrazione Rai, Salvo Mizzi, responsabile Digital Service Innovation di Telecom Italia, Gianluca Dettori, fondatore di Vitaminic e adesso impegnato nel progetto di venture capital Dpixel, Maurizio Coppolecchia, amministratore delegato di Parco Film, Lele Dainesi, executive communication manager di Cisco, i docenti di Scienze della comunicazione Peppino Ortoleva (Università di Torino) e Mihaela Gavrila (Università La Sapienza di Roma), i giornalisti Federico Pedrocchi (Radio 24) e Gian Maurizio Foderaro (Radio Rai).

Dalle 15, poi, l'evento sarà trasmesso in diretta su Radio Due Rai, nel corso della trasmissione "Gli Spostati", condotta da Massimo Cervelli e Roberto Gentile; alle 17, sempre ai Benedettini, l'ultimo dei laboratori in programma con Alessio Bertallot (Radio Deejay) intitolato "Professione deejay". Alle 21, infine, il "RadioParty" conclusivo, con i concerti di Meg e Bugo e la consegna del premio RadUni alla miglior voce e al miglior programma radiofonico universitario.

Nel giro di un anno, la portata del Fru è decisamente cresciuta, conferma Perrotta: «Nel meeting di Catania la presenza di radio universitarie sarà tre volte superiore rispetto alla prima edizione. Inoltre, rappresentanti di istituzioni pubbliche e delle aziende private, professionisti della comunicazione e docenti universitari avvieranno per la prima volta insieme una riflessione sulle prospettive e gli sbocchi legati al fenomeno della radiofonia universitaria. In questo contesto, RadUni svolgerà il ruolo fondamentale di aggregatore e di facilitatore, affinché lo sforzo che si produrrà a Catania sia proficuo e dia risultati duraturi».

Insomma, il Festival che si prepara ad ospitare l'Ateneo catanese, sarà - oltre che una grande festa - una straordinaria occasione per condividere esperienze, informazioni, competenze, scambiare pratiche e mettere a punto nuovi progetti nel campo della didattica e della comunicazione, grazie al ricorso consapevole e creativo alle risorse presenti nella rete. «Ci stiamo impegnando a fondo nella riuscita del festival - aggiunge il professore Perciavalle - perché le radio e in generale i media universitari possono davvero rappresentare un canale di comunicazione in più per le attività di orientamento, su cui il nostro, come tanti altri atenei, sta investendo. I media d'ateneo creano comunità e, grazie al coinvolgimento degli studenti, possono riuscire a parlare il linguaggio dei giovani».

FONTE:BDA.UNICT.IT

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