Quickribbon VOX POPULI CATANIA: IL GIURAMENTO DEL GOVERNO E IL PASSAGGIO DI CONSEGNA CON PRODI

giovedì 8 maggio 2008

IL GIURAMENTO DEL GOVERNO E IL PASSAGGIO DI CONSEGNA CON PRODI

Foto di gruppo per il nuovo governo

Le 4 miss del Berlusconi IV: da sinistra, Meloni, Gelmini, Carfagna, Prestigiacomo

il passaggio di consegna tra Berlusconi e Prodi

C’è chi per l’emozione "inciampa" un pò sulla formula del giuramento e chi, come il neoministro della Difesa Ignazio La Russa, si dimentica di firmarlo. O anche chi, come Umberto Bossi, vorrebbe firmare anche il verbale della Segreteria del Quirinale. Alla cerimonia nel Salone delle Feste della Presidenza della Repubblica, per la nascita del nuovo governo Berlusconi, l’emozione gioca brutti scherzi. E non capita tanto alle new entry, bensì ai "veterani".

Mara Carfagna, vestita in un elegante e sobrio tailleur, grigio-ghiaccio e Raffaele Fitto ripassano, pochi minuti prima dell’inizio della cerimonia, la formula di rito seduti l’uno accanto all’altro. L’impegno viene premiato al momento giusto quando i due neoministri recitano con scioltezza la loro parte: prima la lettura della formula, poi la firma del giuramento e infine la stretta di mano con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Molto più sofferto il giuramento di Ignazio La Russa: dimentica di firmare il documento e viene pubblicamente ripreso da Berlusconi che finge di non volergli dare la mano, per non essersi raso il pizzetto.

Tra i più più si segnala l’aennino Andrea Ronchi che si fa il segno della croce prima di adempiere al rito del giuramento e la bresciana Maria Stella Gelmini, ministro dell’Istruzione, che si presenza all’appuntamento con un impeccabile tailleur nero con camicia bianca e croce d’oro in bella vista al collo. Tutti con il fazzoletto verde nel taschino i ministri della Lega da Roberto Maroni a Luca Zaia a Roberto Calderoli e allo stesso leader del Carroccio Umberto Bossi che poi riceve anche l’abbraccio di Altero Matteoli. Impeccabili Giulio Tremonti e Stefania Prestigiacomo vestita con un tailleur blu elettrico e con i capelli sciolti che le incorniciano il volto. Sobria anche Giorgia Meloni in tailleur grigio e camicia a righe tono su tono. Tratto distintivo delle quattro ministre è proprio la sobrietà: gioielli ridotti al minimo, soltanto orecchini di piccole dimensioni di perle naturali o di perle nere come quelle della Carfagna.

Gran finale con la foto di gruppo con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il premier Silvio Berlusconi che tiene al suo fianco Mara Carfagna. Il Cavaliere si indispettisce a un certo punto per l’insistenza dei fotografi che vorrebbero ritrarlo e fa con la mano un chiaro cenno di "no".

FONTE: la stampa.it

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