Quickribbon VOX POPULI CATANIA: maggio 2008

venerdì 30 maggio 2008

I RISULTATI DI MERCOLEDI 28 MAGGIO DELLA VOX POPULI CUP, SELECAO TRAVOLGENTE, I FANTASTICI 7 CHIUDONO CON UNA SCONFITTA

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ore 19 Selecao b Italia 13-0 ( 8 Catalano, 1 Ficicchia, 2 Manfredi, 1 Gullotta)
ore 20 Nazionali senza filtro b Fantastici 7 10-7 (5 Rinaldo, 1 Di Stefano, 3 Pulvirenti, 1 Maccarrone - 3 Cafà, 2 Pennisi, 2 Giocondo)
ore 21 Atletico Senile b Arsenal 6-4 ( 3 G. Triberio, 2 A. Micicchè, 1 Carcione - autorete Confettura, 3 P. Triberio)

LEGENDA
rosso: gruppo A
blu: gruppo B

GRUPPO A

1 GLI SVOGLIATI 9 pt GF 13 GS 4 DR 9
2 NEW VAGGHIADDI 6 pt GF 12 GS 7 DR 5
3 NAZIONALI SENZA FILTRO 6 pt GF 15 GS 14 DR 1

squadre matematicamente eliminate
4 I FANTASTICI 7 3 pt GF 17 GS 23 DR -6
5 SEX ON THE BITCH 0 pt GF 5 GS 10 DR -5


GRUPPO B

1 VECCHIA GUARDIA 9 pt GF 31 GS 2 DR 29 (QUALIFICATA)
2 ATLETICO SENILE 6 pt GF 16 GS 11 DR 5
3 SELECAO 6 pt GF 20 GS 18 DR 2
4 ARSENAL 3 pt GF 12 GS 16 DR -4

squadre matematicamente eliminate
5 ITALIA 0 pt GF 4 GS 35 DR - 28


CLASSIFICA MARCATORI (prime posizioni)
1 Aleo 12 reti (Vecchia Guardia)
2 Catalano 10 reti (Selecao)
3 Pennisi 7 reti (I Fantastici 7)


AGGIORNAMENTO CALENDARIO VOX POPULI CUP

4 GIUGNO (ULTIMO TURNO DELLA FASE A GIRONI)
ore 19 Sex on the bitch - Nazionali senza filtro
ore 20 New Vagghiaddi - Gli Svogliati
ore 21 Atletico Senile - Vecchia Guardia



giovedì 29 maggio 2008

NOTIZIARIO UNIVERSITARIO

GIORNALE DI SICILIA, 29 MAGGIO 2008

CRISI UNICT: LETTERA APERTA DI PIOLETTI
FESTIVAL RADIO UNIVERSITARIE: OGGI IL VIA
ASSEMBLEA D'ATENEO: APPUNTAMENTO AL 26 GIUGNO

martedì 27 maggio 2008

PETIZIONE PER MODIFICA REGOLAMENTO D'ATENEO


LA SICILIA, GIOVEDI 17 APRILE 2008
GIORNALE DI SICILIA, DOMENICA 20 APRILE 2008

L'INIZIATIVA RICICLACARTA


Il riciclaggio della carta contribuisce a:

evitare l’abbattimento degli alberi che sono i maggiori produttori di ossigeno del mondo;

ridurre il consumo di acqua ed energia necessari alla produzione della carta.

COSA METTERE:

giornali e riviste, vecchi quaderni, opuscoli, sacchetti di carta, fotocopie e moduli in continuo, scatole e scatoloni in cartone.

COSA NON METTERE:

carta con residui di colla ed altre sostanze, contenitori di cartone sporchi, poliaccoppiati (brick del latte, del succo di frutta), carta oleata, carta chimica dei fax, carta autocopiante, bicchieri e piatti di carta.

La raccolta differenziata è l’unica pratica per cercare di inquinare di meno e trasformare i rifiuti in nuova e utile risorsa.

TUTTO QUESTO E’ POSSIBILE

Separando i rifiuti e depositandoli negli appositi contenitori di raccolta.

IL SEMPLICE GESTO E’ UN ATTO DI CIVILTA’

Ciascuno di noi può e deve collaborare a questo progetto per migliorare e tutelare la salute dell’ambiente in cui viviamo.

SEI TU CHE FAI LA DIFFERENZA!!!

domenica 25 maggio 2008

CAMBI AL VERTICE DELL'ATENEO DI CATANIA: FUORI IL PROF. PIOLETTI, NOMINATA NUOVO PRORETTORE LA PROF.SSA CARNAZZA

Improvvisa svolta al vertice dell'ateneo catanese: il prorettore prof. Antonio Pioletti è stato sostituito da una docente di Medicina. Nominato anche un nuovo delegato ai circuiti culturali d’ateneo, la prof.ssa Rosaria Gentile.

Da ieri (sabato 24 maggio) il prorettore dell'Università di Catania è la prof.ssa Maria Luisa Carnazza. Il rettore prof. Antonino Recca ha firmato in mattinata la lettera con la quale viene sostituito il prorettore in carica, prof. Antonio Pioletti, conferendo inoltre la delega al settore dei “circuiti culturali” alla prof.ssa Rosaria Gentile, docente presso la Facoltà di Scienze politiche.


Docente nella facoltà di Medicina e direttore del Dipartimento di Anatomia, la prof.ssa Maria Luisa Carnazza era in precedenza delegata allla presidenza del “Comitato per le attività sportive e ricreative” (Casr). Si noti che nelle recentissime elezioni per gli organi collegiali dell’Ateneo di giovedì 22 maggio la prof.ssa Carnazza non aveva raggiunto il numero di suffraggi necessari per essere eletta al Consiglio di Amministrazione, totalizzando soltanto 371 voti ed essendo pertanto superata sia dal prof. Licata (482) che dal prof. Saitta (444 voti). La nomina a prorettore potrebbe dunque essere considerata una compensazione per la mancata elezione.

Si tratta tuttavia di un cambiamento radicale al vertice dell’ateneo catanese.

Va ricordato infatti che nel primo turno delle elezioni a rettore, il prof. Recca non era riuscito a raggiungere la maggioranza indispensabile per prevalere contro i due candidati antagonisti: prof. Barbagallo (preside di Agraria) e prof. Pioletti (past preside di Lingue). Nel primo turno delle elezioni, il 21 settembre 2006, i voti attribuiti a Recca furono infatti soltanto 732, contro i 632 a Barbagallo e i 274 voti a Pioletti. Pertanto l’allenza con l’area che faceva riferimento al candidato Pioletti fu determinante per l’elezione al secondo turno, il 2 ottobre 2006.


La convergenza tra Recca e Pioletti era stata garantita da un documento politico firmato da entrambi http://www.step1.it/v2_open_page.php?id=2710

Da alcune prime indiscrezioni si è appreso che al prof. Pioletti è stato offerto di mantenere le altre due deleghe - al personale e all’internazionalizzazione - che deteneva. Dall’accettazione o dal rifiuto di ricoprirle si comprenderà se la collaborazione di "governo" tra Recca e Pioletti si è definitivamente conclusa. E dunque se l’accordo politico sancito il 25 settembre del 2006 è da considerarsi abbandonato.

LA RISPOSTA DI RECCA (CLICCA QUI)

FONTE:STEP1.IT

LA CLASSIFICA E I RISULTATI DELLA VOX POPULI CUP

PARTITE MERCOLEDI 21 MAGGIO 2008

ore 19 New Vagghiaddi b Sex on the Bitch 3-0 a tavolino (Sex on the bitch non sono scesi in campo)

ore 20 Gli Svogliati b I Fantastici 7 4-3 (3 Grillo, 1 Caruso D. - 2 Pennisi, 1 Cafà) (COMMENTO-PAGELLE) IN PDF
ore 21 Vecchia Guardia b Selecao 8-2 (3 Aleo, 2 Garro, 2 Romeo - 1 Catalano, 1 Gullotta) (COMMENTO-PAGELLE) IN PDF

LEGENDA
rosso: gruppo A
blu: gruppo B


GRUPPO A

1 GLI SVOGLIATI 9 pt GF 13 GS 4 DR 9
2 NEW VAGGHIADDI 6 pt GF 9 GS 7 DR 2

3 NAZIONALI SENZA FILTRO 3 pt GF 5 GS 7 DR -2
4 I FANTASTICI 7 3 pt GF 10 GS 13 DR -3
5 SEX ON THE BITCH 0 pt GF 5 GS 10 DR -5


GRUPPO B

1 VECCHIA GUARDIA 9 pt GF 31 GS 2 DR 29
2 ARSENAL 3 pt GF 8 GS 10 DR -2

3 ATLETICO SENILE 3 pt GF 10 GS 7 DR 3
4 SELECAO 3 pt GF 7 GS 18 DR - 11
5 ITALIA 0 pt GF 4 GS 22 DR - 14

IL CRITERIO PER LE QUALIFICAZIONI ALLE SEMIFINALI
Le semifinali saranno realizzate facendo scontrare la prima del primo girone con la seconda dell’altro raggruppamento e viceversa. Per definire le semifinaliste in caso di parità nel girone verrà seguito il seguente criterio: scontri diretti, differenza reti generali e in caso di ulteriore parità sorteggio.
(art. 3 regolamento VOX POPULI CUP)

venerdì 23 maggio 2008

RINNOVO ORGANI COLLEGIALI (DATI AFFLUENZA ALLE URNE)

Alle 19 di oggi, l'affluenza ai seggi per l'elezione dei rappresentanti dei docenti in Senato accademico è stata del 87,84% (area umanistica) e dell'88,52% (area tecnica), in totale 1347 votanti su 1525.

I votanti per la scelta dei docenti in seno al Consiglio di amministrazione dell'Università di Catania sono stati invece l'88.33% (1347 su 1525 aventi diritto); 1611 su 1934 (l'83,30%) sono stati i votanti per i rappresentanti dei direttori di Dipartimento nel Cda, 41 su 81 aventi diritto (il 50.62%) quelli per il rappresentante dei presidenti dei Centri servizio.

Per la designazione dei rappresentanti nel Casr, hanno votato 1347 su 1525 aventi diritto (l'88,33%) fra i docenti. Per l'elezione dei rappresentanti nel Cda dell'Ersu, si sono recati alle urne il 90.09% dei docenti di 1° fascia, l'89,03% dei docenti di seconda fascia e l'85,69% dei ricercatori.

Per quanto riguarda, infine, il personale tecnico amministrativo la percentuale definitiva di votanti nella consultazione odierna si è attestata sul 71,12% (1118 su 1562 aventi diritto).

RISULTATI ORGANI COLLEGIALI (ERSU) (DATI PROVVISORI)

Rappresentanze dei Professori di 1° fascia (1)

Seggi scrutinati

9/13

NOMINATIVO

VOTI

Sciacca Salvatore

131

Schede bianche

53

Schede nulle

27


Rappresentanze dei Professori di 2° fascia (1)

Seggi scrutinati

9/13

NOMINATIVO

VOTI

Malaguarnera Mariano

94

Schede bianche

53

Schede nulle

35


Rappresentanze dei Ricercatori (1)

Seggi scrutinati

9/13

NOMINATIVO

VOTI

Salmeri Mario

103

Schede bianche

36

Schede nulle

29

RISULTATI ORGANI COLLEGIALI (CARS) (DATI PROVVISORI)

Rappresentanze del personale docente (3)

Seggi scrutinati

10/13

NOMINATIVO

VOTI

Avitabile Marcello

182

Li Destri Giovanni

110

Muratore Giuseppe

150

Schede bianche

104

Schede nulle

30


Rappresentanze del personale tecnico-amministrativo (3)

Seggi scrutinati

9/13

NOMINATIVO

VOTI

Catania Angela

114

Miraglia Claudio

119

Spina Salvatore

46

Parisi Salvatore

10

Parisi Salvatore (1961)

10

Schede bianche

13

Schede nulle

91

RISULTATI ORGANI COLLEGIALI (CONS D'AMM) (DATI PROVVISORI)

Rappresentanze del personale docente (6)

Seggi scrutinati

12/13

NOMINATIVO

VOTI

Cascone

134

Cozzo

139

Bentivegna

146

Fisichella

97

Pignataro

190

Porto

76

Signorelli

165

Toscano M.A.

116

Schede bianche

36

Schede nulle

28


Rappresentanze dei Direttori di Dipartimento (2)

Seggi scrutinati

13/13

NOMINATIVO

VOTI

Carnazza

373

Licata

479

Saitta

444

Schede bianche

41

Schede nulle

60


Rappresentanze dei Presidenti dei Centri di Servizio (1)

Seggi scrutinati

1/1

NOMINATIVO

VOTI

Perciavalle Vincenzo

37

Portale Rosario

1

La Rocca Delia

1

Schede bianche

0

Schede nulle

2


Rappresentanze del personale tecnico-amministrativo (3)

Seggi scrutinati

6/13

NOMINATIVO

VOTI

Grasso Vincenzo

91

Lanzafame Antonina

73

La Giglia Salvatore

36

Galatà Stefano

16

Schede bianche

6

Schede nulle

13

RISULTATI ORGANI COLLEGIALI (SEN ACC) (DATI PROVVISORI)

Rappresentanze del personale docente/ Aree scientifiche-umanistiche (6)
comprendente le aree scientifiche umanistiche di Scienze dell'Antichità Filologico-Letterarie e Storico-Artistiche; Scienze Storiche, Filosofiche, Pedagogiche e Psicologiche; Scienze Economiche e Statistiche; Scienze Politiche e Sociali; Scienze Giuridiche privatistiche (da N01 a N07 e da N18 a N20); Scienze Giuridiche pubblicistiche (da N08 a N17).

Seggi scrutinati

6/6

NOMINATIVO

FASCIA DI APPARTENENZA

VOTI

Barcellona

I

40

Biondi

I

29

Cuccia

II

50

Rappazzo

II

63

Paino

II

108

Laudani

Ric

23

Villani

Ric

17

Schede bianche

4

Schede nulle

12


Rappresentanze del personale docente/ Aree tecniche scientifiche (7)
comprendente le aree scientifiche di Scienze Matematiche; Scienze Fisiche; Scienze Chimiche; Scienze Biologiche; Scienze della terra; Scienze Agrarie; Ingegneria civile e Architettura; Ingegneria industriale; Scienze Mediche, Veterinarie e Cliniche;

Seggi scrutinati

6/7

NOMINATIVO

FASCIA DI APPARTENENZA

VOTI

Bonomo

I

46

Lombardo Alfio

I

17

Lo Nigro

I

51

Sturiale

I

77

Messina Angelo

I

76

D'Agata

I

45

Mangiameli

II

153

Lombardo Grazia

II

91

Pluchino

II

52

Cirrincione

II

24

Scalia

II

46

Sorrenti Valeria

Ric

51

Lombardo Giuseppe

Ric

38

Schede bianche

48

Schede nulle

41


Rappresentanze del personale tecnico-amministrativo (2)

Seggi scrutinati

8/13

NOMINATIVO

VOTI

Ciraldo R.

94

Gatto A.

304

Milazzo A.

252

Schede bianche

29

Schede nulle

66

mercoledì 21 maggio 2008

LE LIQUIDAZIONI D'ORO METTONO AL VERDE IL SENATO

Lo tsunami elettorale ha spazzato via la sinistra e i "nanetti", ha rinnovato (in parte) le Camere e ha cancellato un esercito di mandarini che sedeva lì da decenni. Solo che ha svuotato anche le casse. Quelle del Senato, almeno. Nessuno è scappato via col bottino. Il fatto è che le liquidazioni d'oro ai grandi vecchi, da Armando Cossutta a Clemente Mastella giusto per dirne un paio, legittime e previste per legge, hanno però prosciugato il fondo di previdenza di ben 8 milioni di euro, quasi tutta la liquidità disponibile. Un altro ammanco di due milioni lo hanno creato nei due anni della legislatura più breve della Repubblica i senatori che hanno usufruito (in massa, si suppone) dell'assistenza sanitaria gratuita. Risultato: lo Stato - il Tesoro, per la precisione - dovrà correre ora ai ripari, per coprire un buco da dieci milioni di euro rinvenuto nei conti interni di Palazzo Madama. L'amara scoperta, è il caso di dire, è stata fatta dai tre nuovi questori insediati a Palazzo Madama al fianco del presidente Renato Schifani. A Romano Comincioli (Pdl), Paolo Franco (Lega) e Benedetto Adragna (Pd) è stata sufficiente la prima seduta del Consiglio di presidenza e il ditino dei funzionari sui conti in rosso per rendersi conto della situazione. Il "fondo di previdenza" quasi azzerato. Non si potranno limitare, come avviene per prassi, a "prendere atto" del bilancio interno da una sessantina di milioni già approvato il 28 febbraio scorso dal vecchio Consiglio di presidenza. Il bilancio dovrà essere "riaperto" e modificato. E quei dieci milioni del fondo esaurito non potrà che coprirli lo Stato.
Troppo facile puntare l'indice sui costi della casta, certo. Sta di fatto che a causare l'imprevisto sono state per lo più le liquidazioni degli onorevoli senatori cessati dal mandato perché non più rieletti. Qualche esempio? Per Armando Cossutta (10 legislature alle spalle), l'importo netto ammonta a 345 mila euro. Per Clemente Mastella (9 legislature) 307 mila euro. E poi l'avvocato forzista Alfredo Biondi, che con otto legislature porta a casa 278 mila euro, qualcosa in più rispetto ai 240 mila del centrista Francesco D'Onofrio. E, via scendendo, gli altri. Nulla di male, nulla di illegittimo, ha tuonato Mastella a chi lo ha incalzato dopo l'uscita di scena per quell'"obolo" finale. Agli otto milioni di disavanzo hanno contribuito anche le restituzioni dei contributi versati ai più "sfortunati", si fa per dire: i senatori alla prima legislatura non rieletti il 13 e 14 aprile. Stesso discorso a Montecitorio, anche la Camera sta ancora pagando il "tfr" di Ciriaco De Mita (11 legislature) e Gerardo Bianco (9), Angelo Sanza (10) e Luciano Violante (8), solo per citarne alcuni. E anche lì, stime ufficiose, calcolerebbero in poco più di 8 milioni l'esborso. Ma al Senato stanno già rimettendo mano al bilancio. "Qui dobbiamo mettere da parte l'appartenenza e ragionare come se questa fosse un'azienda" ha avvertito il questore "anziano" Comincioli rivolto ai colleghi al primo incontro. "Una cosa è certa - fa notare Adragna, Pd, fedelissimo dell'ex presidente Marini - dovremo proseguire l'opera di contenimento dei costi avviata da chi ci ha preceduto. E il primo banco di prova sarà proprio bilancio che andrà rivisto, sì, ma solo per far fronte all'ammanco e per nient'altro". Come dire, quando si rimette mano ai conti, il rischio di altri "ritocchi" al rialzo c'è sempre. Infine il capitolo sanità. I senatori hanno fatto negli ultimi due anni un largo ricorso all'assistenza di Palazzo Madama. In questo caso il deficit registrato è di 2 milioni di euro e ad avvedersene è stato, a cavallo tra vecchia e nuova legislatura, il precedente collegio dei questori, in cui compariva lo stesso Comincioli (con Helga Thaler e Gianni Nieddu). La contromisura è già scattata con l'avvio della legislatura: cura dimagrante con provvedimento dal titolo "modifiche al tariffario delle prestazioni sanitarie". Tipo, dal 100% di rimborso della "spesa sostenuta per ogni tipo di prestazione" si passerà all'80. Taglio da 30 a 23 mila euro del "plafond familiare triennale per cure odontoiatriche" (finora 10 mila euro l'anno per la famiglia del parlamentare). Con chicca finale: il senatore può iscrivere al fondo di assistenza sanitaria anche il genitore, ma ora - hanno scritto i questori ai colleghi - "questo comparto è in fortissimo deficit, tenuto conto dell'età molto avanzata dei beneficiari". Così, il contributo mensile per il genitore passa da 100 a 200 euro mensili. Ma "tale situazione, dato che il sistema è finanziato con fondi pubblici, non è oltremodo sostenibile". I senatori, e i loro genitori, sono avvertiti.
FONTE:LASICILIA.IT

LA QUESTIONE DELLE TASSE UNIVERSITARIE


IL MESSAGGERO, MERCOLEDI 21 MAGGIO 2008


martedì 20 maggio 2008

I RICERCATORI CHIEDONO UN INCONTRO AL NEOMINISTRO GELMINI

Più spazio al merito ed un incontro urgente con il neo ministro dell'Università e Ricerca, Mariastella Gelmini. A chiederlo è l'Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani che ha richiesto un incontro urgente al nuovo ministro Gelimini, e al sottosegretario Giuseppe Pizza, per poter discutere dei temi più importanti per il mondo dei dottorandi e dei giovani ricercatori.

"Siamo ancora in attesa -spiega Francesco Mauriello, presidente Adi e rappresentante al Cun e al Cnsu- del decreto di revisione dei minimi che dovrebbe rendere effettivo l'aumento di 120 milioni di euro del Fondo di Finanziamento Ordinario dell'Università stabilito dalla finanziaria 2008".

"Lo stanziamento -prosegue- è stato confermato, come dovuto, nel decreto di ripartizione del Ffo firmato pochi giorni fa, ma senza la firma del decreto per oltre 20.000 dottorandi borsisti rimane di fatto preclusa la possibilità di vedere una rivalutazione delle proprie borse di studio, ferme a circa 800 euro da ormai 8 anni".

"I giovani ricercatori -commenta Giovanni Ricco, segretario dell'associazione- attendono da anni seri provvedimenti che garantiscano maggiore spazio al merito, che riconoscano i diritti stabiliti dalla Carta Europea dei Ricercatori e che promuovano la spendibilità del titolo di dottore di ricerca nel mondo dell'impresa, nella scuola e nella pubblica amministrazione".

"Soprattutto, -conclude- è necessario discutere di un progetto di riforma del dottorato che preveda il superamento del dottorato senza borsa. Per questo, come Adi, auspichiamo che il Ministro risponda quanto prima alle nostre richieste e che si possa intraprendere da subito un dialogo".

FONTE:UNIMAGAZINE.IT

USCITO BANDO SSIS (SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE PER L'INSEGNAMENTO SECONDARIO)

I dubbi e i timori sulle sorti delle Ssis, che da tempo vengono date per “spacciate”, sono stati dissipati dall’anticipata emanazione del decreto del Miur del 7 maggio 2008 che ne avvia il tanto atteso X ciclo. Sono 12.389 i posti disponibili a livello nazionale per l'anno accademico 2008/2009. Le Scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario non solo ripartono ma il numero dei posti, a livello nazionale, cresce.
Sono 12.389, infatti, i posti per l’ammissione alle Ssis per l’a.a. 2008/2009 rispetto alle 11.830 unità dell’anno scorso. Se si considera che l’avvio delle scuole di specializzazione ha visto, al suo esordio, a.a. 1999/2000, 11.294 posti ciò sta a significare che in questi dieci anni la volontà del Ministero è stata quella di dare alle Ssis l’unica priorità per l’abilitazione all’insegnamento. Allegata al decreto vi è la Tabella di ripartizione del numero dei posti per regione e per singoli Atenei.
A superare le mille unità sono sempre le regioni Sicilia con 1.675 posti (193 in più dell’anno scorso), la Campania, 1.255 (conferma quelli dell’anno scorso) e la Lombardia 1.852 (90 in più dell’anno precedente).
Ancora alti, ma sotto i mille posti, seguono l’Emilia Romagna con 946 (pari a quelli dell’anno scorso), la Puglia 840 (uguali all’anno scorso), la Toscana con 840 (20 in più dell’anno scorso) e il Veneto con 705 posti (25 in più), per arrivare ad un minimo della Valle d'Aosta con 66 posti, appena 9 in più dell’anno precedente.
A questo punto molti si chiedono: saranno riaperte le graduatorie ad esaurimento già permanenti?
Quale sarà l’efficacia delle Ssis dal momento che, attualmente, non possono inserirsi in alcuna graduatoria?
Il conseguimento delle Ssis rappresenta titolo abilitante; dalle Ssis si esce abilitati, solo che con questo titolo, al momento, si può essere inseriti solo nella graduatoria d'istituto di 2ª fascia e non si accede in nessuna delle graduatorie citate. Ora, stabiliti i posti a livello nazionale sarà compito dei singoli Atenei bandire i propri bandi per la preselezione. Sul nostro sito internet: www.tecnicadellascuola.it saranno riportate tutte le date di scadenza Ateneo per Ateneo e i bandi scaricabili con gli indirizzi e numeri telefonici delle singole segreterie.

FONTE: LATECNICADELLASCUOLA.IT

IL BANDO DEL MIUR (CLICCA QUI)


IL FESTIVAL DELLE RADIO UNIVERSITARIE A CATANIA IL 29 E 30 MAGGIO

Conto alla rovescia per il Festival delle Radio Universitarie che si terrà a Catania, nelle strutture dell'ateneo, giovedì 29 e venerdì 30 maggio. La seconda kermesse nazionale sul mondo dei media universitari, e sulle radio d'ateneo in primo luogo, vedrà quest'anno la partecipazione di oltre trenta emittenti accademiche da ogni parte d'Italia, ospitate dall'associazione RadUni - il network che da un anno mette in rete gli studenti e operatori delle campus radio made in Italy - e da Radio Zammù, la radio dell'Ateneo catanese, per un evento realizzato con il determinante sostegno di Telecom Italia e la "media-partnership" di Radio Rai ed organizzato dal Centro orientamento e formazione e dal settore "Circuiti culturali" dell'Università di Catania.

Un workshop sul futuro dei new-media degli atenei italiani, laboratori con giornalisti e deejay, concerti di musica dal vivo e un concorso per le band universitarie, l'incontro con la "guest star" Carmen Consoli, dedicato alla cantautrice siciliana Rosa Balistreri, e una grande festa finale costituiscono i punti di forza del meeting nazionale, che mira a bissare il successo di quello tenutosi lo scorso anno nell'Università di Padova.
La manifestazione si aprirà giovedì 29 maggio alle 11,30 al Palazzo centrale dell'Università, con la presentazione delle attività dell'associazione RadUni e delle esperienze dei vari atenei partecipanti. Nel pomeriggio, a partire dalle 15,30, ai Benedettini si terranno due laboratori: "Raccontare la Scienza", con Sylvie Coyaud, giornalista del Il Sole-24Ore, D-Repubblica, Radio Popolare, e "Il radiogiornale", con Alma Grandin, giornalista Radio Uno Rai. Alle 18,30, sempre nell'ex Monastero, Carmen Consoli incontrerà i media universitari, alle 20,30 prenderà il via la Festa "Fru", con i concerti di Zapato e Bluesacci e dei Qbeta e il Fru contest, la finale del concorso per band emergenti.

L'indomani (venerdì 30 maggio) il nutrito programma del Festival prenderà il via alle 10,30, nell'auditorium "Giancarlo De Carlo" dei Benedettini, con un grande workshop - impostato alla maniera di un talk show radiofonico - sul tema "La rete delle radiowebtv universitarie: prove tecniche di un nuovo media", organizzato in collaborazione con Telecom Italia, da sempre vicina al mondo universitario ed impegnata nello sviluppo Ict innovativi per la modernizzazione del Paese.

Il workshop offrirà l'occasione per fare il punto sulla possibilità di costruire un network dei media d'ateneo e puntare alle nuove tecnologie sfruttando le potenzialità del Web 2.0, ovvero la sempre maggiore capacità di Internet di dare spazio ai contenuti prodotti dagli utenti. Dopo gli indirizzi di saluto del rettore Antonino Recca e del presidente del Cof Vincenzo Perciavalle, si confronteranno sull'argomento Romeo Perrotta, presidente di RadUni, Antonio Caprarica, direttore Radio Uno e direttore Radiogiornali Rai, Sergio Valzania, direttore Radio Due e Radio Tre, Nino Rizzo Nervo, consigliere d'amministrazione Rai, Salvo Mizzi, responsabile Digital Service Innovation di Telecom Italia, Gianluca Dettori, fondatore di Vitaminic e adesso impegnato nel progetto di venture capital Dpixel, Maurizio Coppolecchia, amministratore delegato di Parco Film, Lele Dainesi, executive communication manager di Cisco, i docenti di Scienze della comunicazione Peppino Ortoleva (Università di Torino) e Mihaela Gavrila (Università La Sapienza di Roma), i giornalisti Federico Pedrocchi (Radio 24) e Gian Maurizio Foderaro (Radio Rai).

Dalle 15, poi, l'evento sarà trasmesso in diretta su Radio Due Rai, nel corso della trasmissione "Gli Spostati", condotta da Massimo Cervelli e Roberto Gentile; alle 17, sempre ai Benedettini, l'ultimo dei laboratori in programma con Alessio Bertallot (Radio Deejay) intitolato "Professione deejay". Alle 21, infine, il "RadioParty" conclusivo, con i concerti di Meg e Bugo e la consegna del premio RadUni alla miglior voce e al miglior programma radiofonico universitario.

Nel giro di un anno, la portata del Fru è decisamente cresciuta, conferma Perrotta: «Nel meeting di Catania la presenza di radio universitarie sarà tre volte superiore rispetto alla prima edizione. Inoltre, rappresentanti di istituzioni pubbliche e delle aziende private, professionisti della comunicazione e docenti universitari avvieranno per la prima volta insieme una riflessione sulle prospettive e gli sbocchi legati al fenomeno della radiofonia universitaria. In questo contesto, RadUni svolgerà il ruolo fondamentale di aggregatore e di facilitatore, affinché lo sforzo che si produrrà a Catania sia proficuo e dia risultati duraturi».

Insomma, il Festival che si prepara ad ospitare l'Ateneo catanese, sarà - oltre che una grande festa - una straordinaria occasione per condividere esperienze, informazioni, competenze, scambiare pratiche e mettere a punto nuovi progetti nel campo della didattica e della comunicazione, grazie al ricorso consapevole e creativo alle risorse presenti nella rete. «Ci stiamo impegnando a fondo nella riuscita del festival - aggiunge il professore Perciavalle - perché le radio e in generale i media universitari possono davvero rappresentare un canale di comunicazione in più per le attività di orientamento, su cui il nostro, come tanti altri atenei, sta investendo. I media d'ateneo creano comunità e, grazie al coinvolgimento degli studenti, possono riuscire a parlare il linguaggio dei giovani».

FONTE:BDA.UNICT.IT

ELEZIONI RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE AGLI ORGANI SUPERIORI D'ATENEO

Giovedì 22 maggio il personale dell'Università di Catania sarà chiamato ad eleggere le proprie rappresentanze in seno agli organi collegiali di Ateneo e del Cda dell'Ersu di Catania per il triennio accademico 2008/09-2010/11.

In particolare, dovranno essere eletti:

- 13 docenti, in rappresentanza delle aree scientifiche, e 2 rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, per il Senato accademico;
- 2 rappresentanti dei Direttori di dipartimento, 1 dei Presidenti dei Centri di servizio, 6 dei docenti e tre del personale tecnico-amministrativo per il Consiglio di amministrazione dell'Ateneo;
-
3 rappresentanti dei docenti e 3 del personale t.a. per il Comitato per le attività sportive e ricreative;
- 2 rappresentanti dei professori universitari di prima e seconda fascia e un rappresentante dei ricercatori nel Consiglio di amministrazione dell'Ersu.

I seggi saranno aperti dalle 9 alle 19, lo spoglio comincerà subito dopo. I risultati provvisori delle consultazioni saranno pubblicati in tempo reale sul Bollettino d'Ateneo on line, all'indirizzo www.bda.unict.it, che realizzerà uno speciale su questa tornata elettorale, importante per la vita amministrativa dell'Ateneo.

Gli elenchi nominativi degli elettori saranno inoltre disponibili, distinti per elezione e per gruppo di appartenenza, nei prossimi giorni all'Ufficio elettorale d'Ateneo e presso le presidenze delle Facoltà e i Dipartimenti.

Si può esprimere una sola preferenza per ciascuna elezione, indicando il cognome e, quando necessario, anche il nome del candidato prescelto; nei casi di omonimia sarà cura dell'elettore indicare la data di nascita del prescelto.

I CONVOCATI DI DONADONI PER GLI EUROPEI


Il viaggio verso Euro 2008 è iniziato. Con la lista dei convocati e con la conferma di Roberto Donadoni sulla panchina azzurra fino al 2010. Tra i 24 giocatori ci sono sia Alessandro Del Piero sia Antonio Cassano (come anticipato di Repubblica).Tra le novità il portiere del Siviglia, Morgan De Sanctis, e il centrocampista della Roma, Alberto Aquilani ("uno tra i giovani più interessanti"). Resta fuori Pippo Inzaghi ("per scelta tecnica") e non ci sarà nessuna garanzia per nessuno. Neanche per Del Piero dal quale un anno fa era arrivato una sorta di ultimatum: o gioco nel mio ruolo, o niente azzurro: "L'unica garanzia è la loro disponibilità" taglia corto Donadoni.

E oggi è arrivato anche l'annuncio del prolungamento del contratto al ct per altri due anni, fino al 2010: "E' un riconoscimento del lavoro fatto. Per me non ci sono stati mai problemi e se l'Europeo andrà male sarò io ad andarmene". Nell'accordo c'è una clausola di rescissione libera e reciproca per liberarsi, da far valere entro 10 giorni dalla fine dell'Europeo per l'Italia. Anche se il presidente della Figc Giancarlo Abete precisa: "Si può avere un risultato negativo per semplice sfortuna pur giocando benissimo, non colleghiamo una situazione a una posizione di classifica".

Poi Donadoni manda un preciso messaggio al fantasista della Sampdoria: "Basta parlare di scommessa Cassano, l'ho detto anche a lui. Antonio sa cosa significa stare in questo gruppo e si adeguerà". E sarebbe proprio Cassano, insieme a Montolivo e Quagliarella, uno dei tre giocatori che, seppur inseriti nella rosa odierna, potrebbero restare a casa.

Cauti anche i toni del ct sull'andamento del torneo. "Non ho in mente una squadra che possa avere il ruolo di favorita. Sarà un Europeo difficile dopo una stagione complicata e mi auguro che i miei ragazzi riescano a scaricare dal punto di vista mentale e a mantenere la soglia alta dal punto di vista fisico" dice Donadoni.

Questa la lista dei 24 convocati.

Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Marco Amelia (Livorno), Morgan De Sanctis (Siviglia).

Difensori:
Cristian Panucci (Roma), Fabio Cannavaro (Real Madrid), Andrea Barzagli (Palermo), Marco Materazzi (Inter), Fabio Grosso (Olympique Lione), Gianluca Zambrotta (Barcellona), Giorgio Chiellini (Juventus).

Centrocampisti:
Rino Gattuso, Andrea Pirlo, Massimo Ambrosini (Milan), Daniele De Rossi, Simone Perrotta, Alberto Aquilani (Roma), Mauro German Camoranesi (Juventus), Riccardo Montolivo (Fiorentina).

Attaccanti:
Luca Toni (Bayern Monaco), Marco Borriello (Genoa), Antonio Di Natale, Fabio Quagliarella (Udinese), Alessandro Del Piero (Juventus), Antonio Cassano (Sampdoria).

Gli azzurri si ritroveranno domenica 25, entro le ore 12, a Coverciano. Il 28 maggio sarà consegnata alla Uefa la lista definitiva dei 23. Dopo l'amichevole del 30 a Firenze contro il Belgio, gli azzurri avranno due giorni di riposo, nella serata di domenica primo giugno il nuovo raduno a Milano e il giorno dopo la partenza per il ritiro austriaco di Baden. Esordio azzurro contro l'Olanda, il 9 giugno a Berna.

FONTE:REPUBBLICA.IT

lunedì 19 maggio 2008

20 MAGGIO: CONVEGNO SUI 60 ANNI DELLA COSTITUZIONE

Nell'ambito delle iniziative celebrative intraprese per la ricorrenza del 60° anniversario della Costituzione Italiana, il Comitato provinciale per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell'unità europea, presieduto dal Prefetto di Catania, ha organizzato per martedì 20 maggio alle 10 - nell'aula magna del Palazzo centrale dell'Università - un convegno con l'obiettivo di promuovere, soprattutto tra i giovani, la divulgazione dei contenuti e dei valori racchiusi nella Carta Costituzionale.

All'iniziativa offriranno il loro prezioso contributo illustri relatori dell'Ateneo catanese e, in particolare, il prof. Agatino Cariola, ordinario di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza, il prof. Giuseppe Giarrizzo, Accademico dei Lincei, professore emerito di Storia moderna presso la Facoltà di Lettere e filosofia, ed il prof. Giuseppe Vecchio, preside della Facoltà di Scienze politiche.

A conclusione dei lavori, verrà assegnato un premio,sulla base di una precedente valutazione, all'elaborato redatto dagli studenti degli Istituti scolastici di I° grado, di II° grado e dell'Università che più significativamente avrà espresso i principi della Costituzione e dato risalto al messaggio di educazione alla democrazia e alla libertà contenuto nel Testo Costituzionale.

INTER: 16° SCUDETTO - CATANIA: E' SALVEZZA: RASSEGNA STAMPA




LE PRIME PAGINE DEI QUOTIDIANI SPORTIVI SUL TRIONFO INTERISTA PIU LE PAGELLE ALLA STAGIONE DEL CORRIERE DELLA SERA.

Corriere, appunto, l’inviato è Luigi Ferrajolo:

“Per poco più ci un’ora la Roma ha visto lo scudetto, il Catania l’inferno di una B ormai sotto i piedi. Al raddoppio di Ibrahomovic, si è ribaltata di colpo la situazione [...] ed il Catania ha intuito che forse non era ancora arrivato il momento di andare all’inferno. Ha buttato dentro tutte le energie che gli erano rimaste [...] solo un cinismo esasperato avrebbe potuto spingere la Roma a ripartire, a riprovarci. Non lo ha fatto [...] Più che una partita è stato un drammone collettivo con la gente divisa tra quello che vedeva e quello che accadeva a Parma [...] Il Catania non avrebbe mai trovato il pari e sarebbe davvero finito all’inferno. Ma nella ripresa due sono state le mosse decisive: ...il gol di Ibra a Parma, l’inserimento di Morimoto come seconda punta accanto a Martinez [....] Tra svenimenti e maledizioni [...]al 40’ è arrivato il pari dei siciliani [...] tenuto conto della traversa e delle occasioni buttate via sino a quel momento, il pari è parso più che meritato, oltre che liberatorio per tutto lo stadio [...] Saccani, dando prova di intelligenza, ha evitato il recupero [...] mentre il Catania teneva palla e la Roma gliela lasciava, senza infastidirlo. E’ giusto che il Catania festeggia questa salvezza, messa in dubbio la settimana scorsa [...] ma nel complesso meritata e strappata con partite vigorose, piene di slanci. Zenga è stato bravo nel motivare il gruppo sino alla fine [...] è quasi uno scudetto per lo Zenga allenatore.

Sempre all’interno del Corriere evidenziamo lo scambio di battute tra il presidente Pulvirenti e quello dell’Empoli, Corsi che attacca: “Il gol dell’1-1 a Catania è stata una comica”, risponde il presidente etneo: “Corsi parla di comiche ma lui se ne intende benissimo: l’altro anno a Empoli ci fu un 3-3 che dire ridicolo è poco”; toccato sul vivo non manca la replica piccata dello stesso Corsi: “A Empoli abbiamo una cultura sportiva ben radicata. Non so se convenga più questo atteggiamento o i sassi lanciati contro il pullman degli avversari come a Catania. A giudicare dalla salvezza dei siciliani forse hanno ragione loro”. Ricordiamo che Corsi fu quello che, in Empoli – Catania del campionato scorso, venne colto in flagrante dalle telecamere mentre rivolgeva ai giocatori etnei un simpatico nomignolo “Mafiosi e Pezzi di m...”. Questo è il tipo.

Chiudiamo con la massima di Zenga: “Forse, se fossi arrivato prima ci saremmo salvati in anticipo”.

Passiamo a “La Sicilia”, la parola torna ad Andrea Lodato, titolo: “Grazie Roma? E perché? Piuttosto Grazie al Catania”:

“Ieri si giocavano, per terribili incroci del destino a tratti beffardi, una serie di partite incrociate [...] la Roma [...] ha lasciato [...] non potendo più farci nulla [...] e al Massimimo ha smesso di dannarsi quando il pensiero si è spostato dallo scudetto alla Coppa Italia. Ma il Catania, la seconda salvezza consecutiva che permette dalla città di restare trionfalmente in serie A, l’aveva costruita lungo tutto quest’anno difficile, bello, tormentato [...] Onore a questa squadra e a chi l’ha costruita [...] il pubblico non ha mai abbandonato la squadra [...] se non si soffre non si strappa nulla al destino, è vero [...] soffrire così è davvero dura e non sappiamo quanto si posa resistere [...] La serie A del Calcio Catania è un miracolo oggi per questa Catania [...] Domani sarà futuro, sarà il tempo di valutare chi resterà e chi se ne andrà. La certezza è che per il secondo anno consecutivo ci saranno fondamenta solide su cui poter costruire, non improvvisazioni, non spese folli ed inutili, ma un parco giocatori di tutto valore [...] Così anche il Catania Calcio può diventare grande.

Gianni di Marzio (salvaci tu...), titolo “Conquista Eroica”:

“Cala il sipario sul campionato di Serie A e il Catania concede il bis meritando una standing ovation per una salvezza che non è esagerato definire eroica, per come i rossazzurri si sono battuti [...] è caduto il gelo sul vecchio Cibali al gol di Vucinic, ma lo smarrimento è durato poco. Il Catania ha messo sul piatto agonismo, cuore, determinazione per controbilanciare la superiore qualità di gioco della Roma [...] Il Catania ha schiacciato la Roma nella sua area, un vero assedio, con tanta rabbia in corpo, ma anche con razionalità e buona gestione di palla. Tutta Catania ha spinto con il cuore il pallone alle spalle di Doni [...] Adesso è il tempo dei festeggiamenti ma anche di bilanci e riflessioni. Al grande girone d’andata [...] è seguito un girone di ritorno sofferto, in cui la squadra ha dimostrato limiti tecnici sul piano offensivo e caratteriali in trasferta. Sono mancati i gol di Spinesi [...] ma anche un altro attaccante con le stesse caratteristiche per integrarsi con i pesi piuma [...] Fuori casa il rendimento negativo è stata una costante per l’incapacità di imporre il proprio gioco con autorità e spregiudicatezza, a prescindere dal modulo [...] L’ex portierone dell’Inter avrà le idee molto chiare su quel che manca al Catania per soffrire di meno nella prossima stagione, magari un attaccante di peso e giocatori di spessore nella zona centrale; guai però a smembrare un gruppo che pur con limiti oggettivi, ha dato ampie garanzie sul piano della compattezza e dello spirito di sacrificio.

FONTE:MONDOCATANIA.COM

domenica 18 maggio 2008

LA RABBIA DELL'EMPOLI SULLA SALVEZZA DEL CATANIA

Veleni sul finale di campionato. Non sull'emozionante volata scudetto, ma sulle ripercussioni che la sfida a distanza tra Inter e Roma ha avuto sulla lotta per la salvezza. A tuonare, al triplice fischio finale, è stato il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi, gettando pesanti sospetti sulla regolarità del pari siglato da Martinez allo scadere della partita tra Catania e Roma. Gol dell'1-1 che ha di fatto condannato i toscani alla retrocessione malgrado la vittoria per 2-1 sul Livorno.

"E' successo quello che tutti gli addetti ai lavori pensavano succedesse - ha detto Corsi parlando ai microfoni di Sky - ovvero il pareggio del Catania dopo la fine delle speranze della Roma. Se questo è il calcio... Mi aspetto qualcosa di meglio per le nuove generazioni. Vedere fare quel gol al Catania è stata una comica, mi sembrava un campionato Uisp".

Parole ribadite e rincarate pochi minuti dopo ad altre emittenti. "Ho visto i minuti finali della gara di Catania - ha insistito il presidente dell'Empoli - e poi è arrivato il gol dei siciliani. Fa parte della nostra cultura sportiva. Gli ultimi venti minuti è stata una gara a senso unico, la Roma sembrava una squadra di C2 e invece è squadra di campioni. Il gol è una conseguenza di quello che si è visto negli ultimi minuti".

Accuse alle quali il presidente del Catania Pulvirenti non ha tardato a replicare. "Il presidente Corsi - ha insinuato - è abituato alle comiche. A Empoli lo scorso anno c'è stato un 3-3 (contro la Reggina, ndr) che è stato una farsa". E a ribattere a muso duro è stato anche il tecnico della Roma Luciano Spalletti. "Questa - ha detto - è un'allusione bruttina. Noi abbiamo fatto la nostra partita. Noi abbiamo pareggiato la nostra partita e l'Inter l'ha vinta".

FONTE:REPUBBLICA.IT

MPA DA SOLA ALLE AMMINISTRATIVE

Il Movimento per l'autonomia rompe con il Pdl e in Sicilia, alle prossime amministrative, annuncia l'alleanza con l'Udc con il quale presenterà candidati comuni.
Secondo fonti del Mpa la rottura sarebbe da collegare a "contrasti interni al Pdl che hanno fatto saltare a Roma gli accordi già presi in Sicilia".

FONTE:LA SICILIA

I PROTAGONISTI DELLA STAGIONE INTERISTA

GIOCATORE NAZ. ETA' NUMERO MAGLIA ALL'INTER DA… CLUB PRECEDENTE PARTITE A 07-08 GOL A 07-08
PORTIERI






Julio Cesar Bra 27 12 2005-06 Flamengo 35 _
Toldo Francesco Ita 36 1 2001-02 Fiorentina 3 _
Orlandoni Paolo Ita 35 22 2005-06 Piacenza 2 _
DIFENSORI






Burdisso Nicolas Arg 27 16 2004-05 Boca Junior 24 1
Chivu Cristian Rom 27 26 2007-08 Roma 26 _
Cordoba Ivan Col 31 2 gen.2000 San Lorenzo 20 3
Maicon Douglas Bra 26 13 2006/07 Monaco 31 1
Materazzi Marco Ita 34 23 2001/02 Perugia 23 1
Rivas Nelson Col 25 24 2007/08 River Plate 11 _
Samuel Walter Arg 30 25 2005/06 Real Madrid 12 _
CENTROCAMPISTI






Zanetti Javier Arg 34 4 1995/96 Banfield 38 1
Cambiasso Esteban Arg 27 19 2004/05 Real Madrid 33 6
Cesar Aparecido Bra 33 31 gen. 2006 Lazio 17 1
Dacourt Olivier Fra 33 15 2006/07 Roma 9 _
Pelè Vitor Hugo Por 20 30 2007/08 Vitoria G. 15 _
Jimenez Luis Antonio Cil 24 11 2007/08 Lazio 15 3
Figo Luis Por 35 7 2005/06 Real Madrid 17 1
Maniche Ricardo Por 30 28 gen-08 Atletico Madrid 8 1
Maxwell Cabelino Bra 26 6 2006/07 Ajax 32 _
Solari Santiago Arg 31 21 2005/06 Real Madrid 5 _
Stankovic Dejan Ser 29 5 gen. 2004 Lazio 21 1
Vieira Patrick Fra 32 14 2006/07 Juventus 16 3
ATTACCANTI






Balotelli Mario Ita/Gha 17 45 2006/07 Lumezzane 11 3
Crespo Hernan Arg 32 18 2006/07 Chelsea 20 4
Cruz Julio Arg 33 9 2003/04 Bologna 27 13
Ibrahimovic Zlatan Sve 26 8 2006/07 Juventus 26 17
Suazo David Hon 27 29 2007/08 Cagliari 27
8