Quickribbon VOX POPULI CATANIA: I MOVIMENTI POLITICI PER LE AMMINISTRATIVE

lunedì 12 maggio 2008

I MOVIMENTI POLITICI PER LE AMMINISTRATIVE

1 - Ora è campagna elettorale. Senza sorprese, perché con i tempi che corrono fare previsioni nel terreno della politica è un mestiere facile facile. A Catania il centrodestra candida a sindaco Giuseppe Castiglione. Dalle Primarie del centrosinistra viene fuori Giovanni Burtone.

Il lungo dibattito nel centrodestra è servito solo a far assegnare con qualche ansia e molte fibrillazioni le oltre 150 candidature a sindaco nei Comuni siciliani e nelle 8 province dove si voterà e a ragionare senza escludere colpi per la formazione del governo regionale.

Ognuno ha fatto la sua parte: i partiti, quelle parti interne ai partiti che dovevano tirare un po’ qua e un po’ là. Ora l’unica novità che si può intravedere all’orizzonte è un accordo del centrodestra con Nello Musumeci.

Gino Ioppolo, fedele numero 2 dell’eurodeputato, ha fatto sapere nelle ultime ore che attendono una eventuale convocazione. Le liste civiche di Musumeci non sono in vendita, chiaro, ma l’ipotesi di operare in sinergia c’è, la forza dei numeri in provincia e in città anche.

Dunque si potrebbe chiudere anche questa intesa tra i partiti del centrodestra, con l’ipotesi che il vicesindaco e la presidenza del Consiglio comunale, a questo punto, vadano al Mpa, il vice di Stancanelli alla Provincia potrebbe essere dell’Udc e a Musumeci potrebbero toccare un assessore comunale e uno provinciale. Ipotesi, pure ipotesi.

Nel centrosinistra Burtone candidato del Pd e di Idv, ma la Sinistra non rinuncia alla sua presenza, anzi rilancia. E potrebbe scendere in campo Orazio Licandro, numero 2 del Pdci e braccio destro di Diliberto. Insomma, alla fine, chi vuol davvero vincere le elezioni scende in campo compatto, dopo tanto abbaiare alla luna, come ha fatto il centrodestra alla Regione con Lombardo, dopo la minaccia di uno, due o addirittura tre candidati.

Chi le vuol perdere conosce ormai la strada. Anche se di chance ce ne sono pochine, divisi è sicuro non c’è manco il rischio di intravedere la meta. Insomma a sinistra ognuno preferisce perdere per i fatti propri.

2 - È Giovanni Burtone il candidato a sindaco di Catania per il Partito democratico e Italia dei valori. Il parlamentare nazionale del Pd ha infatti vinto con 4.259 voti le primarie che lo contrapponevano all'ex assessore comunale Saro Pettinato, che ha ottenuto 1.271 preferenze.

Giovanni Burtone si è detto "particolarmente contento" per le primarie che, ha osservato, hanno avuto "un risultato significato per la partecipazione". "Adesso - ha aggiunto il candidato sindaco - avvieremo la fase dell'ascolto della città, per capire quali sono i problemi e tentare di dare risposte complessive a Catania".

Il senatore Enzo Bianco ha auspicato che "Burtone possa vincere". "I catanesi hanno scelto il loro candidato sindaco - ha osservato l'esponente del Pd - e questo è un segno di novità, un cambiamento importante. Questa città è in ginocchio e ha bisogno di rialzarsi e quindi ha bisogno dei catanesi".

"Catania può cambiare pagina - ha concluso Enzo Bianco - il candidato del centrodestra, non dimentichiamolo, è quello dello schieramento che ha sostenuto la giunta Scapagnini, che ha messo in ginocchio al città e l'ha lasciata anche fisicamente al buio".

Sarebbe stata fatta anche la scelta del candidato del centrodestra: a conclusione di un incontro regionale che si è svolto ieri sera a Catania sarebbe emersa infatti la volontà comune di candidare l'europarlamentare di Fi Giuseppe Castiglione.

Secondo quanto si è appreso da più fonti qualificate, il centrodestra a Catania si sarebbe compattato attorno alle candidature di Giuseppe Castiglione (Fi-Pdl) a sindaco e di Raffaele Stancanelli (An-Pdl) a presidente della Provincia. A Messina l'accordo prevede la candidatura a sindaco di Giuseppe Buzzanca (An-Pdl) e alla Provincia di un candidato del Mpa, che probabilmente sarà il parlamentare Carmelo Lo Monte.

Le presidenze delle Province di Palermo e Enna avranno candidati esponenti dell'Udc mentre quelle di Caltanissetta e Agrigento del Mpa. A Siracusa l'intesa prevede un candidato sindaco di An-Pdl e di un esponente del Mpa alla Provincia, ma per quest'ultimo incarico An aveva designato l'ex sottosegretario Nicola Bono, e l'accordo non è definitivamente chiuso. Così come per la Provincia di Enna che il Pdl rivendica ma che l'Udc chiede per sè.

FONTE: LA SICILIA.IT



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