Quickribbon VOX POPULI CATANIA: QUANDO SI DIMENTICA L'EDUCAZIONE

mercoledì 26 marzo 2008

QUANDO SI DIMENTICA L'EDUCAZIONE

Sulla chat che potete vedere nel box a destra sono scritte delle frase ingiuriose e calunniose nei confronti di un nostro rappresentante. A parlare non è, in questo caso, l'amico, ma lo studente che fa parte di Vox Populi.
Scrivere in maniera volgare e assolutamente denigratoria è cosa da poveracci. Io non so cosa porta certi individui a simili affermazioni, ma anche si trattasse di torti subiti, non si può iniziare o continuare (perchè credo che questo non sia stato l'unico atto) una campagna volta alla distruzione di una persona.
Dal 2006, cioè da quando si è insediato al Senato accademico, Gaetano e i ragazzi di Vox Populi hanno lavorato ogni giorno, sono stati sempre disponibili e mai hanno pensato di essere inermi di fronte alle piccole o alle grandi iniquità che ogni giorno si manifestano nel panorama universitario. E' inutile dimostrare quello che abbiamo fatto. Chi ha un minimo di buon senso e di obiettività deve darci atto che almeno non siamo nullafacenti come sono alcuni buontemponi che scrivono simili ingiurie.

Io sono uno dei 4 ragazzuoli che ogni giorno lavora con Gaetano e non mi è mai passato per la testa di lasciare o di credere che il nostro rappresentante avesse una storia degna del peggiore boss della mafia.
Siamo al servizio degli studenti, ma non per questo ci facciamo vedere solo in campagna elettorale o per le serate del mercoledi e del venerdi sera.
Gaetano Ficicchia non ha bisogno della nostra difesa perchè questi insulti sono bassi e meschini e non meriterebbero neanche risposta.

Rispondiamo per affermare che è ora di smetterla con certi atteggiamenti. Nessuno è attaccato alle poltrone e non credo che poi quella poltrona sia occupata abusivamente e in modo scorretto. Se certa gente pensa cosi di fare politica non sa neanche cosa significa la parola.

E' l'ultima volta che si risponde a simili insulti. Alla prossima ci limiteremo a constatare l'assoluta meschinità.

Il silenzio a volte vale più di cento parole, per di più, con cretinaggini di questo tipo.


Andrea Carlino

1 commento:

Anonimo ha detto...

La maleducazione e l'invidia sono la rovina di intere generazioni.
Le critiche lasciatele a costoro, voi continuate a rappresentarci.
Chi semina raccoglie.